Il circolo di Marsala del Partito della Rifondazione Comunista “Enrico Berlinguer” prende atto delle dichiarazioni rilasciate nel corso della seduta del consiglio comunale di Mazara del Vallo dal consigliere Pietro Marino del Movimento VIA. Il consigliere in questione, eletto tramite le libere elezioni, strumento democratico ottenuto a seguito di vent’anni di dittatura fascista grazie al sacrificio di migliaia di comuniste e di comunisti imprigionati, torturati e assassinati durante la guerra di Liberazione dal nazifascismo, ha proferito parole di estrema leggerezza nei confronti della storia del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici e del popolo italiano.

Ripetere ossessivamente una favoletta smentita da decine di studi storiografici condotti con rigore, ossia che i comunisti “mangiano i bambini”, condita da riferimenti incomprensibili a uno “zarrismo” russo, a un misterioso Cin Ci Pin e che “in Cina se sbagli mano te la tagliano”, è segno di una mentalità persecutoria che vuole ancora cercare di equiparare subdolamente il comunismo al male o alla tirannia.

Reputiamo tali inesattezze deprecabili e irrispettose di quanti hanno perduto la vita per ottenere la Libertà in Italia e nel mondo.
Erano comunisti la maggioranza dei detenuti politici nelle patrie galere durante la tirannia di Benito Mussolini, i più memorabili Antonio Gramsci e Umberto Terracini, vero e proprio recordman di prigionia con tredici anni di detenzione illegale; erano comunisti i morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960; erano comunisti gli operai che scendevano nelle piazze contro le gabbie salariali nel ’69, per la giornata lavorativa di 8 ore, per le tutele sindacali, per difendere i lavoratori e le lavoratrici dai licenziamenti pregiudiziali, contro l’eliminazione della scala mobile.

In conclusione del proprio intervento il consigliere comunale Marino ha espresso parole indegne non solamente contro il movimento comunista italiano tutto, ma anche indegne delle Istituzioni democratiche: “Quando ci saremo noi, vi spazzeremo!”

Riteniamo simili forme espressive inadeguate e inaccettabili a un rappresentante delle Istituzioni democraticamente eletto. Inoltre riteniamo doveroso ricordare al consigliere Marino l’inesattezza della teoria dei due opposti estremismi, rievocando la celebre frase riferita dal compagno Vittorio Foa durante un dibattito con un senatore fascista: “Se si parla di morti, va bene. I morti sono morti: rispettiamoli tutti. Ma se si parla di quando erano vivi, erano diversi. Se aveste vinto voi, io sarei ancora in prigione. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore. Questa è una differenza capitale”.

Davide Licari, segretario Prc – Circolo E. Berlinguer
Davide Pastore, vicesegretario Prc – Circolo E. Berlinguer