I negoziati in stallo a causa di alcuni governi europei e dei creditori della Grecia pongono tutta l’Europa in una situazione di crisi senza precedenti. Questi irresponsabili mettono in pericolo l’intera area dell’euro e rappresentano una grave minaccia per tutti i popoli europei.
Il governo Tsipras ha fatto di tutto per adempiere al proprio mandato di formulare proposte di compromesso. Di fronte al muro di denaro, ha scelto la democrazia chiamando il popolo greco a votare in un referendum sulle misure di austerità richieste da parte delle istituzioni.
Noi sosteniamo questo approccio con tutte le nostre forze. La Grecia è un pilastro dell’Europa. I suoi partner devono accettare che il suo popolo è sovrano ed è possibile portare avanti un’altra politica che l’austerità.
La Sinistra Europea scende in campo al fianco di Syriza: anche per noi, noi diciamo NO alla austerità.
Ci appelliamo a tutte le forze democratiche e progressiste a dimostrare il loro sostegno alla Grecia. Il loro ingresso in questa lotta è di vitale importanza per i greci, di vitale importanza per la democrazia e il futuro dell’Europa.
Con i movimenti socialichiamiamo alla mobilitazione di tutti per le strade.
Il nostro futuro è troppo prezioso per lasciarlo nelle mani dei creditori e ultra-liberisti.


Party of the European Left, 29 giugno 2015