Dimartino interpella Franco Antoci
su ilgiornalediragusa.it del 10 luglio 2011
Ragusa – L’ esito dei referendum costringe le amministrazioni ad assumere decisioni coerenti, in particolar modo sul bene acqua. La volontà dei cittadini è stata chiara e le Amministrazioni locali, in particolar modo la Provincia regionale di Ragusa che coordina l’ Ato idrico, hanno l’obbligo di approntare un percorso che porti alla liquidazione dell’ attuale dell’ Ambito Territoriale Ottimale e predisponga le procedure perché si avvii, quello che oggi appare l’ unico percorso possibile, cioè la costituzione di un consorzio tra Comuni.
Lo afferma Marco Dimartino, consigliere provinciale di Federazione della Sinistra, per il quale questa è l’unica soluzione che “può rispettare il contenuto dei due quesiti referendari che chiedevano che non si rivalutasse sul costo dell’ acqua il profitto del privato e che la gestioni del servizio resti pubblica.
Dimartino ha presentato un’interpellanza al presidente della Provincia Franco Antoci e all’assessore all’Ambiente Salvo Mallia, per “conoscere quali iniziative si intendono intraprendere, e in quali tempi, allo scopo di dare piena attuazione” alla volontà popolare espressa nella consultazione referendaria del 12 e 13 giugno scorsi.