L’installazione dell’Antenna Radar presso la ex base della Marina Militare di Isola delle Femmine per la misurazione del wind-shear (Variazione improvvisa del vento in intensità e direzione, particolarmente pericolosa in prossimità di aeroporti) è un attentato alla salute dei cittadini ed una spesa inutile per le casse dello stato, in quanto non risolverebbe i problemi di sicurezza dell’aeroporto di Palermo.

L’antenna della potenza di 250.000 Watt irradierebbe con frequenza pulsata (quindi non sempre costante e misurabile) a distanza di circa 15 Km in direzione dell’aerostazione, attraversando tutto il centro abitato di Isola delle Femmine ed i centri abitati del Comune di Capaci e di Carini, con un fascio di onde elettromagnetiche di fortissima intensità con livelli di emissione ben superiori a quelli stabiliti per legge come peraltro evidenziato dall’ARPA, (un ripetitore per telefoni cellulari ha una potenza di circa 20Watt).

Inoltre, il sito in cui si vorrebbe installare l’antenna radar non risulta essere idoneo in quanto non servirebbe a coprire tutto il perimetro aeroportuale, non dando copertura a circa il 30% delle piste dell’aerostazione.

Per ciò che concerne gli effetti sulla salute, sappiamo che nell’immediato le onde elettromagnetiche causano un innalzamento della temperatura corporea. La gravità di questo tipo di effetto va ricercata nel fatto che questo riscaldamento avviene internamente al corpo e non viene percepito dagli organi sensoriali, quindi, per l’organismo, non è possibile attivare meccanismi di compensazione. Studi epidemiologici hanno attirato l’attenzione verso i campi elettromagnetici come possibili fattori di rischio per leucemie, linfomi, tumori al seno, melanomi epiteliali, tumori al cervello.

Per queste ragioni riteniamo fondamentale l’applicazione del principio di precauzione, più volte richiamato dagli organismi preposti alla tutela della salute, sollecitando lo spostamento del Radar in un altro sito, fuori dai centri abitati, in prossimità dell’area aeroportuale che ben si presta al corretto funzionamento dello stesso.

Non vogliamo in nessun caso mettere in contrapposizione l’interesse legittimo per la sicurezza dell’aeroporto con quello per la salute, entrambi sono interessi che riguardano il nostro essere cittadini e per primi fruitori dello scalo aeroportuale di Palermo, chiediamo soltanto che le soluzioni per la sicurezza siano trovate salvaguardando la salute e utilizzando tutte le tecnologie possibili a tale scopo.

Ci inquietano le notizie che emergono dalle indagini in corso sui rapporti tra Enav, Enac e Selex (impresa a cui è stato affidato l’appalto) e chiediamo che sia fatta al più presto chiarezza sulle procedure attuate per la realizzazione di quest’opera che costerebbe 11 milioni di euro di denaro pubblico.

Nei prossimi giorni inizieranno l’iter per l’installazione effettiva del Radar e noi non staremo a guardare, saremo fisicamente presenti per dire che resisteremo con le armi pacifiche della non violenza all’installazione dell’antenna di morte.

Sabato 4 dicembre ore 10.00

Manifestazione per la salute e contro l’installazione del Radar nel centro abitato di Isola delle Femmine

Piazza Umberto I – Isola delle Femmine

Adesioni: (Per aderire: [email protected] )
Comitato Per la Salute e la Sicurezza dei Cittadini – No Radar

Prof. Gaspare Portobello – Sindaco Isola delle Femmine
On. Pino Apprendi – Deputato Regionale Sicilia – PD
On. Rita Borsellino – Europarlamentare – PD
Claudio Fava – Giornalista, Coordinatore Nazionale Sinistra Ecologia e Libertà
Erasmo Palazzotto – Coordinatore Regionale Sinistra Ecologia e Libertà
Francesco Locascio – Rete Lilliput
Sergio Lima – Coordinatore Provinciale SEL
Antonio Marotta – Consigliere Provinciale PRC – FDS
Antonino Celesia – Consigliere Provinciale SEL
Maximo Ghioldi – Portavoce Provinciale Verdi
Antonio Vassallo – Consigliere Comunale Capaci
Pippo Russo – Coordinatore Provinciale IDV
Sen. Fabio Giambrone – Coordinatore Regionale IDV
On. Leoluca Orlando – Portavoce Nazionale IDV
PRC circolo “Peppino Impastato” di Partinico