Alla cortese attenzione del Sindaco,
del Presidente del Consiglio comunale,
dei Consiglieri tutti

Interpellanza urgente al Sindaco del Comune di Castelvetrano
Oggetto: Attuazione dell’esito referendario in materia di gestione pubblica, partecipata e non lucrativa delle risorse idriche.
Premesso che
l’esito della recente consultazione referendaria sulla gestione dell’acqua, oltre a revocare automaticamente le prescrizioni normative orientate alla messa sul mercato ed all’ingresso immediato e generalizzato dei privati nei servizi idrici, nonché la previsione di componenti lucrative nella relativa tariffa, ha evidenziato in modo inequivocabile l’orientamento dell’opinione pubblica italiana nella precisa direzione di una gestione pubblica e partecipata del bene comune in argomento;
il complesso quadro normativo risultante dal voto, mentre consente di dare piena attuazione alla volontà popolare attraverso l’unica modalità compatibile con il suddetto orientamento, cioè la costituzione di appositi soggetti gestori di natura pubblica (aziende speciali consortili) a cui affidare detto servizio, lascia ancora aperti margini di manovra per l’eventuale coinvolgimento dei privati nella gestione dell’acqua che costituirebbero una grave e palese violazione della volontà democraticamente espressa dal popolo italiano;
Ritenuto che
il Circolo “ G .Impastato” PRC ha presentato a codesta Amministrazione comunale una petizione popolare, acquisita agli atti come si evince da Deliberazione del Consiglio Comunale n. 113 del quattro dicembre dell’anno duemilanove in cui si chiede tra l‘altro di modificare lo statuto comunale, inserendo “ il diritto umano all’acqua e la gestione del servizio idrico integrato quale servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.”
Ritenuto altresì
che il necessario ed urgente riassetto normativo nazionale e regionale debba naturalmente basarsi sui principi e le modalità di gestione contenute nel testo della legge di iniziativa popolare presentata nel Luglio del 2007 dai soggetti promotori della consultazione referendaria con l’adesione di oltre 400.000 cittadini italiani;
Ravvisata
l’estrema urgenza di adottare ad ogni livello istituzionale appositi atti ed iniziative amministrative e normative, coerenti con l’esito referendario, e con la volontà popolare contenuta nella petizione menzionata. al fine di evitare incertezze e ritardi nelle scelte strategiche riguardanti la gestione delle risorse idriche tali da incidere sull’efficienza dei servizi e sul necessario sviluppo dei relativi programmi di investimento,
Si interroga il Sindaco
per conoscere quali iniziative si intendano intraprendere ed in quali tempi, allo scopo di dare piena attuazione alla volontà democraticamente espressa dalle cittadine e dai cittadini di questo Paese e di questa comunità locale nei referendum sull’acqua del 12 e 13 giugno u.s., a partire dalla modifica dello Statuto Comunale già avanzata nella petizione popolare firmata da 576 cittadini castelvetranesi ed approvata dal Consiglio Comunale di Castelvetrano al fine di riconoscere che l’acqua è bene comune privo di rilevanza economica.
Castelvetrano li 27.07.2011
La Segretaria del Circolo PRC “G.Impastato”,
Maria Antonietta Garofalo.