Sabato 17 e domenica 18 ad Enna e Valguarnera i Giovani Comunisti e la Federazione della Sinistra terranno un banchetto di raccolta firme, per la “Legge di proposta regionale di iniziativa popolare”, che vede la ripubblicizzazione dell’acqua e la conseguente gestione pubblica.
“L’attuale privatizzazione dell’acqua in Sicilia sta mostrando tutta la sua ferocia da parte di chi gestisce un bene comune non privatizzabile, – questo è quanto affermano i Giovani comunisti ennesi – basti pensare ai distacchi avvennuti in questi mesi in provincia di Enna, praticati da Franz Bruno dirigente di Acqua Enna, riducendo anziani e bambini alla “sete”.
Questi atti sono inaccettabili perché non si può rendere merce un bene che ci permette di vivere, nonostante, l’arroganza di alcune forze politiche, come Partito Democratico (primo a privatizzare in provincia di Enna), MPA e PdL, che raccontando menzogne ai siciliani dicono che nella finanziaria regionale si sia ritornati ad una gestione pubblica, cosa falsa.”
“Noi riteniamo che sia indispensabile ritornare – concludono i Giovani comunisti – ad una gestione pubblica dell’acqua, perchè questo è il principio fondamentale su cui ripartire per ridare dignità a un principio di uguaglianza e solidarietà. Per questo sabato saremo in piazza San Francesco ad Enna dalle ore 18 alle 24, e domenica a Valguarnera in piazza Garibaldi a partire dalle ore 19.”
Enna, lì 16/07/10
Coordinamento provinciale Giovani Comuniste/i Enna