L’iniziativa contro il carovita promossa dal PRC di Enna a partire dal mese di dicembre 2008, sviluppatasi tramite il Gap-Enna (gruppo di acquisto popolare) con la distribuzione di pane e arance a prezzi calmierati, ha registrato un significativo successo in adesioni e ha catalizzato l’attenzione positiva di ampi strati dell’opinione pubblica. Nel periodo in cui ha operato, il Gap-Enna ha organizzato circa 150 aderenti. Durante circa due mesi sono stati distribuiti 1500 Kg. di pane al prezzo di 1 euro al Kg. e circa 3000 Kg. di arance a 0,40/0,50 al Kg. Un aspetto positivo dell’iniziativa si è manifestato con l’interesse espresso da alcuni piccoli produttori locali, soprattutto del settore agricolo. Interessamento che si è concretizzato sia con il loro coinvolgimento nell’organizzazione dell’iniziativa, che nella successiva adesione all’associazione “Il Suq” costituita il 29 gennaio ad Enna. L’Associazione eredita l’esperienza del Gap e ne prosegue autonomamente l’azione, svincolandosi dal soggetto (il PRC) promotore del Gap-Enna. Il fatto che sia nata l’Associazione “Il Suq” viene considerato dal PRC come elemento di avanzamento positivo, confermando la giustezza della iniziale intuizione del nostro partito, che individuava in questo uno dei propri obiettivi: si voleva dimostrare che è possibile combattere concretamente il carovita, ma si auspicava che questo messaggio “educativo” , “culturale” e sociale venisse raccolto dai soggetti (consumatori/produttori) che più vengono colpiti dalle speculazioni e dai meccanismi distorti della formazione dei prezzi, in particolare dei beni di prima necessità e di largo consumo. L’associazione “Il Suq” dotata di un proprio Atto costitutivo e Statuto, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro, aderente alla rete nazionale dei gruppi di acquisto, da adesso in avanti proseguirà quindi la distribuzione del pane e delle arance, sempre nelle sedi fin qui utilizzate, gestendo prenotazioni e distribuzione dei prodotti, con le proprie risorse e con l’apporto volontario dei propri soci. Le distribuzioni si effettueranno per adesso sempre il sabato mattina nelle stesse sedi fin qui utilizzate e riguarderanno ancora pane e arance. La nuova associazione tuttavia sta già lavorando per articolare la proposta di una più ampia gamma di prodotti, considerato che diversi piccoli produttori dell’ortofrutta operanti nel nostro territorio prendono contatti e chiedono di aderire alla nuova associazione, proponendo la distribuzione, direttamente tra gli aderenti all’associazione (saltando quindi tutta la catena delle intermediazioni), a prezzi calmierati, di ortaggi e frutta di produzione locale. Naturalmente diventa sempre più urgente, per poter realizzare il progetto dell’Associazione, la risoluzione del problema logistico con il reperimento di una sede e di locali idonei. Per molti cittadini l’associazione in gruppo di acquisto continuerà a rappresentare una risposta concreta alle difficoltà che la crisi economica scarica sui ceti più deboli. Per altro verso noi come partito della Rifondazione comunista crediamo che essa rappresenti un chiaro e ineludibile messaggio per il livello politico e istituzionale, chiamato a riflettere sulle indicazioni che vengono da esperienze di questa natura e impegnato a fornire il sostegno e il supporto necessario al loro radicamento, alla loro diffusione e al loro buon funzionamento. E’ necessario, crediamo, che le amministrazioni comunale e provinciale destinino delle somme nei loro bilanci per incoraggiare e sostenere gli sforzi che gli stessi cittadini mettono in campo per difendersi dal carovita e dagli effetti di una crisi economica e sociale che rischia altrimenti di essere devastante. E’ necessario, innanzitutto, che enti, istituzioni e amministrazioni locali (comunale e provinciale in primis) forniscano da subito a queste associazioni degli spazi idonei e attrezzati per lo svolgimento dell’attività solidaristica e di contrasto al carovita che esse portano avanti. Da parte nostra sosterremo politicamente le richieste in tal senso che verranno portate da questo tipo di associazioni. Come partito chiederemo al consigliere provinciale Salvatore Lupo, eletto nella lista della sinistra unita, di farsi promotore affinché il bilancio provinciale preveda un fondo specifico da assegnare annualmente alle associazioni organizzate in gruppi di acquisto, al fine di fornire loro il supporto logistico ed il sostegno economico necessario al loro buon funzionamento. Rosario Consiglio (Segr. Fed. Enna PRC)