L’ammissione alla costituzione di parte civile nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia è il riconoscimento del lavoro portato avanti con coerenza e determinazione, e fuori da qualsiasi ritualità, da Rifondazione comunista nelle lotte contro i poteri criminali, contro le mafie.
La nostra presenza al processo, che vogliamo caratterizzare con il pieno coinvolgimento dell’associazionismo impegnato nella ricerca e nell’affermazione di un’antimafia sociale, sarà l’occasione per individuare con nettezza le responsabilità dei settori nevralgici delle istituzioni che hanno garantito, lungo l’arco di tempo della seconda repubblica, i meccanismi che legano economia legale ed economia illegale, il terreno decisivo su cui si determinano gli assetti di potere a danno degli interessi generali dei cittadini, della legalità, della democrazia.
Mimmo Cosentino, per la segreteria regionale del Prc Sicilia