Rosario Consiglio è il nuovo
Segretario Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di
Enna. A deciderlo è stato, nella riunione di giovedì 11
settembre, il Comitato Politico Provinciale, riunito per la prima
volta dopo il Congresso del Partito che, razionalmente ed anche ad
Enna, ha visto prevalere la mozione facente riferimento al Segretario
nazionale Paolo Ferrero.

L’organismo aveva il compito di
eleggere il nuovo Segretario provinciale, oltre che discutere della
fase politica locale e nazionale, anche in vista di importanti
appuntamenti che vedranno protagonista Rifondazione Comunista e la
sinistra tutta, a partire dalla manifestazione nazionale contro le
politiche attuate dal governo Berlusconi, che con le sue scelte in
tema di scuola, lavoro, sanità, servizi, giustizia, diritti
sociali, civili e politici, ha avviato una stagione di vera e propria
macelleria sociale oltre ché democratica. La manifestazione
di Roma del prossimo 11 ottobre rappresenta il primo importante
appuntamento per il rilancio del conflitto sociale e per la
ricostruzione di una sinistra capace di parlare delle reali esigenze
dei soggetti deboli, dopo la debacle del 13 e 14 aprile.

La proposta di Rosario Consiglio,
avanzata al Comitato Politico dal Presidente del Congresso Tanino
Virlinzi, è stata accolta con voto unanime, rilevandosi nei
diversi interventi che si sono susseguiti l’importante contributo
dato dal neo segretario nella ricostruzione del Partito ad Enna nel
corso degli ultimi due anni, quando ha ricoperto, nella segreteria
uscente guidata da Sebastiano Furnò, l’incarico di
responsabile dell’organizzazione. Apprezzamento è stato anche
espresso dal Segretario regionale Rosario Rappa, presente all’assise,
che nelle sue conclusioni ha ricordato gli apprezzabili risultati
ottenuti dal Partito ad Enna nel campo del tesseramento, del
radicamento e nelle diverse recenti tornate elettorali. Da questo
punto di vista, Rappa ha ricordato l’ottimo risultato ottenuto alle
scorse elezioni regionali da Nella Belintende, candidata di
Rifondazione nelle liste della Sinistra Arcobaleno, così come
pure del progetto della Sinistra Unita alle ultime elezioni
provinciali, che, in un quadro caratterizzato dal pericolo
dell’isolamento e dal voto utile, ha permesso di conquistare alla
sinistra un consigliere provinciale, con l’elezione di Salvatore
Lupo. Tutte queste vicende, anche in virtù dell’incarico
ricoperto, sono state seguite passo dopo passo da R. Consiglio, che
dunque si pone come il Segretario naturale per condurre Rifondazione
Comunista in questa nuova fase politica. “Ringrazio i Compagni che
hanno riposto in me tanta fiducia -ha dichiarato Consiglio al termine
della riunione-. Il compito che ci aspetta è di certo arduo,
in un passaggio storico che vede la sinistra e i comunisti fuori dai
più alti organismi elettivi (Assemblea regionale e Parlamento
nazionale) e che continuano ad essere oggetto del fuoco incrociato
bipartisan di Pd e di Pdl, che tentano con una legge truffa
attualmente in discusione, di estrometterne la rappresentanza anche
in seno al parlamento europeo. L’assenza della sinistra e in
particolare dei comunisti dai luoghi della rappresentanza e della
decisione, comincia a pesare e a farsi sentire, attraverso il forte
peggioramento delle condizioni di lavoratori pensionati e giovani e
per la stessa evidente involuzione neoautoritaria che è in
atto. Bisogna riprendere e continuare, con tenacia e determinazione,
il lavoro di ricostruzione della connessione tra il nostro partito e
i bisogni sociali di quei soggetti oggi privi di vera rappresentanza.
Il nostro compito e il nostro impegno sarà quello di stare nei
mille conflitti quotidiani e nelle tante difficoltà cui è
costretta la parte più debole della nostra società, a
cominciare naturalmente dal nostro territorio”.