Per tutta la serata di ieri la piazza Vittorio Emanuele di Enna è stata gremita di giovani che, sulle note dei Pidas & Fuv trash music, hanno scatenato tutta la loro grinta, vivacità, desiderio di riacquistare uno spazio pubblico, quale è la piazza, ormai svuotato da anni a causa delle politiche comunali e provinciali volte solo a favorire la proliferazione di luoghi di aggregazione privati e chiusi. La serata di ieri è stata organizzata dai Giovani Comunisti di Enna a sostegno del loro candidato al consiglio provinciale nella lista della Sinistra Unita, Carmelo Albanese. A dare man forte ai giovani di Rifondazione è sceso dalla Campania anche Francesco Caruso, deputato nella passata legislatura con Rifondazione Comunista e protagonista di svariate iniziative di disobbedienza che, al di là della condivisione nel merito, hanno sicuramente avuto l’effetto di aver fatto discutere di temi troppo spesso invisibili alla politica: dai CPT alla precarietà, dal tema delle droghe al problema della casa.
“Venendo ad Enna per un attimo ho creduto di non essere mai partito dalla Campania – ha dichiarato Caruso, oggi leader del movimento dei disobbedienti campani -; l’immondizia straripa da ogni cassonetto inondando le strade. Come se non bastasse le mura strabordano di facce, di manifesti elettorali affissi dovunque. Sono voluto essere qui perché credo che la lotta a viso aperto praticata in questi anni da Carmelo e dai Giovani Comunisti di Enna sia fondamentale, soprattutto in una città in cui le giovani generazioni sono costantemente preda del politico di turno che sul ricatto e le false promesse costruisce la propria fortuna elettorale.
Un successo di Carmelo e dei compagni della Sinistra Unita in questa tornata elettorale – conclude Caruso – potrebbe rappresentare un segnale di svolta, un nuovo inizio per una generazione che alza la testa e, col proprio voto, grida basta!”.
da vivienna dell’ 08/06/2008