L’edizione delle 14 del TG3 regionale ha trasmesso un servizio dedicato all’iniziativa della colletta alimentare davanti ai supermercati, finalizzata a fornire alimenti ad enti di carità. Nel corso del servizio, sono stati intervistati alcuni studenti medi che sembravano rivendicare la loro partecipazione all’iniziativa come alternativa all’occupazione delle scuole o come forma di impegno del proprio tempo libero, vista l’assenza delle lezioni dovuta alla mobilitazione.
Riteniamo l’iniziativa della colletta alimentare apprezzabile, però pensiamo che l’occupazione delle scuole meriti altrettanto rispetto. Manifestare concretamente la propria solidarietà a chi ne ha bisogno è importante, ma lottare per un altro mondo possibile è necessario per eliminare le ingiustizie sociali e la disuguaglianza che sono alla base della nostra società e che negli ultimi venti anni, e soprattutto in una fase di crisi come, questa tendono a crescere.
I Giovani comunisti/e sono impegnati nelle mobilitazioni studentesche perché difedere la scuola e l’università pubbliche è un modo concreto per difendere la democrazia e il diritto ad un sapere accessibile a tutte e a tutti.
Palermo, 27/11/2010
Giovani comunisti/e Palermo