Nelle prossime ore sarà lanciato il terzo dei cinque satelliti che con quattro basi terrestri, tra cui quella siciliana di Niscemi, formano il sistema MUOS con cui le forze armate statunitensi vogliono condurre le guerre dei prossimi decenni.
Un altro passo irresponsabile verso l’acuirsi dei conflitti, in sintonia con l’atteggiamento sempre più aggressivo dell’amministrazione americana sugli scenari globali dall’Ucraina al Mediterraneo.
Un altro passo verso la completa attivazione della base della morte di Niscemi, contro la volontà dei cittadini e delle cittadine, senza tener in nessun conto le clamorose evidenze scientifiche sugli effetti negativi sulla salute delle onde emesse dall’installazione militare.
Il governo italiano, permettendo servilmente la presenza del MUOS, compie un atto contro la Costituzione e contro gli interessi del paese, trasformato nella prima linea degli interessi imperialistici degli USA in un’area incandescente.
E’ necessario dunque rialzare la bandiera della mobilitazione per la pace, non rassegnarsi a un destino di guerra e devastazione ambientale. E’ quello che faremo sin dai prossimi giorni.
Luca Cangemi  – Direzione nazionale di Rifondazione Comunista