Palermo, 7 ott. – (Adnkronos) – ”Il vergognoso disegno di legge partorito dall’Mpa sanerebbe, di fatto, gli edifici realizzati in zona di inedificabilità assoluta entro i 150 metri dalla costa in epoca successiva al 31 dicembre 1976”. Lo afferma Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione Comunista-Federazione della sinistra Sicilia, che aggiunge: “Questo provvedimento dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la continuità delle politiche del governo Lombardo con quelle dei precedenti esecutivi di centrodestra”.
Per Marotta si tratta di “un ddl inaccettabile non solo perché legalizza la colata di cemento che ha deturpato le coste piu’ belle della Sicilia, ma anche illogico poiché danneggia l’immagine dell’Isola in una fase di gravissima crisi economica colpendo uno dei principali settori economici, il turismo. Ci chiediamo – conclude il segretario di Rifondazione Comunista – come farà il Pd all’Ars, mentre spinge per entrare in giunta di governo regionale, a votare senza rossore questa legge che serve, tra l’altro, anche a sanare l’abusivismo di chi ha costruito migliaia di seconde case fuori legge, compresa, secondo quanto gli contesta la magistratura, anche quella della moglie del presidente Lombardo”.