da gds.it, 2 luglio 2012
A partire da ottobre sarà possibile chiedere e stampare direttamente da casa i propri certificati e, simultaneamente saranno ridotti i costi per i cittadini. È quanto stabilito da una delibera della giunta
PALERMO. A partire da ottobre sarà possibile chiedere e stampare direttamente da casa i propri certificati e, simultaneamente saranno ridotti i costi per i cittadini. È quanto stabilito da una delibera della giunta comunale di Palermo. «Al di là dell’aspetto legato ai costi, la vera rivoluzione per Palermo sarà l’attivazione del servizio online – si legge in una nota del comune – Grazie a un progetto complessivo legato alla realizzazione di servizi online per i cittadini da parte della Sispi (azienda partecipata responsabile dei servizi informatici), sarà possibile realizzare online i certificati di stato civile, quelli d’anagrafe e quelli d’anagrafe in bollo».
In particolare, i costi saranno i seguenti. Certificati di stato civile: costo attuale 0,05, costo futuro allo sportello e/o online 0; certificati d’anagrafe in carta libera: costo attuale 0,31, costo futuro allo sportello 0,30, costo online 0. Certificati d’anagrafe in bollo: costo attuale 15,19, costo futuro allo sportello 15,31, costo online 14,62. Accanto a questo è stato deciso che i certificati saranno stampati su normali fogli di carta bianca formato A4, «un semplicissimo atto che comporterà un risparmio di alcune migliaia di euro e renderà i certificati stampati a casa dai cittadini del tutto legittimi». «Ancora una volta – afferma il sindaco Leoluca Orlando – abbiamo scoperto tra le pieghe del bilancio e della struttura amministrativa, una situazione paradossale per cui i cittadini pagano e l’amministrazione spreca: l’attuale sistema infatti comporta un costo per i cittadini ed una perdita per il Comune. È bastato studiare il sistema per individuare dei correttivi che porteranno un risparmio per le casse comunale e semplificheranno la vita dei cittadini».
«Puntiamo molto all’utilizzo dei sistemi online – dice l’assessore Giusto Catania – per facilitare il rapporto fra Amministrazione e cittadini, sia dal punto di vista della fornitura di servizi, come nel caso delle certificazioni online, sia dal punto di vista degli strumenti di interlocuzione e partecipazione»