Estate 2012, mentre gli intramontabili vecchietti nel servizio di “Studio Aperto” ci ricordano i modi migliori per affrontare i periodi più caldi dell’anno, in alcuni ambulatori pubblici a Vittoria nessuno sembra ascoltare i consigli dispensanti dagli ormai esperti nonnetti (magari hanno avuto problemi con il passaggio al digitale terrestre).
Ci arrivano numerose segnalazioni riguardo l’ambulatorio in via R. Giurato, in cui una commissione medica valuta se riconoscere o meno agli invalidi civili certe agevolazioni atte a migliorare le loro condizioni di vita.
Decine e decine di pazienti, alcuni in condizioni anche molto gravi, sono costretti ad aspettare per ore il loro turno al caldo asfissiante della sala d’attesa con scarso ricircolo di aria e senza la possibilità di prenotare il proprio turno. L’unico sollievo arriva quando il paziente attraversa la porta della saletta privata ospitante la commissione medica, dove l’aria condizionata gli permette di alleviare le sue sofferenze e permette ai medici di svolgere il loro lavoro nella massima efficienza.
Pensiamo sia stata una grave dimenticanza progettuale quella di non prevedere un condizionatore d’aria anche nella sala d’attesa di questo ambulatorio, dato che i condizionatori sono presenti e funzionanti in altri locali della stessa struttura.
Per queste ragioni i Giovani Comunisti di Vittoria chiedono alle autorità competenti, cittadine e provinciali, di provvedere al più presto alla risoluzione del problema segnalato, e in più larga scala di procedere alla mappatura e risoluzione di altri problemi simili nel nostro territorio.
La civiltà di una comunità è misurata anche dal rispetto con cui i suoi membri pensano ai bisogni del prossimo.
Ci sembra crudele, per poche centinaia di euro, costringere a sofferenze ulteriori gente che già soffre per motivi ben più difficilmente risolvibili.
Giovani Comunisti di Vittoria