C’è un vento nuovo che comincia a tirare, un vento che da Napoli a Milano spinge e mette in un angolo un’ Italia vecchia, costruita ad arte dentro i salotti televisivi e nei talk show, un Italia dalla doppia morale: pronta a negare diritti a chi giudica diversi, ma pronta a godere di un’idea di libertà pecoreccia, costruita sull’intreccio di soldi,sesso e potere.
C’è un vento nuovo che tira anche qui a Palermo, un vento che spinge al cambiamento, un vento che dal Nord Africa, dalle piazze della Tunisia e dell’Egitto urla un’idea diversa di società, il bisogno, nel tempo della crisi, di redistribuire la ricchezza, di godere di nuovi diritti, che urla la voglia di libertà e di uguaglianza di milioni di uomini e donne.
C’è un vento nuovo, anche qui a Palermo, che ha riempito quest’anno le strade della nostra città di lavoratori, di precari, di studenti, di disoccupati e senza casa.
C’è anche qui a Palermo un vento nuovo che chiede un cambiamento, vero e radicale, capace di costruire nuovi diritti, capace di rispondere ai tanti bisogni insoddisfatti.
E’ finito il tempo di chi, rifugiandosi nel “sono tutti uguali”, si arrende prima ancora di combattere.
C’è una misura colma che deve fare scattare la nostra indignazione, che deve spingerci a riprendere ciò che ci spetta: ricchezza, diritti, tempo e gioia.
C’è una misura colma ed un’indignazione che arriva come un’onda.
Un’indignazione ed una gioia di vivere che tiene insieme i diritti e la giustizia sociale, i lavoratori, i precari, i migranti, i senza casa, coppie di fatto, omosessuali, lesbiche di un’Italia solidale e nuova capace adesso di spazzare via in un colpo 15 anni di berlusconismo, di ipocrite doppie morali (una ad uso del pubblico e ben altra ad uso privato), di razzismo feroce e crudele, di uso privatistico delle risorse pubbliche a cominciare dall’acqua, di cialtroneria e di finte verità, di consenso carpito profondendo falsi sogni e false speranze.
C’è un vento nuovo ed un’onda che cresce, li puoi vedere oggi 21 maggio 2011 sfilare determinati e felici per le strade di Palermo.
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA PALERMO