Egr. Direttore, desideriamo puntualizzare soltanto due cose.
La prima riguarda il suo servizio di Sabato scorso a proposito della politica partinicese. Capita spesso che lei sostenga come a Partinico manchi “la politica” perché mancano i Partiti. Ci permettiamo di dissentire almeno per quel che riguarda il nostro Partito che, come Lei sa, ha una sede, gli iscritti, il suo ruolo. Per amore di verità dobbiamo dire che in città esistono almeno altri due Partiti, il PD e l’IDV, che dispongono di un luogo simbolo, la sezione o Circolo, dove svolgono la loro attività senza dimenticare che in Consiglio comunale opera un’opposizione costituita da almeno due gruppi che a parere nostro svolgono egregiamente la loro funzione di oppositori e dunque sviluppando una forte azione politica. Ci riferiamo ai gruppi consiliari dell’MPA e degli indipendenti provenienti dall’ex UDC. Di questi Partiti, ovviamente compreso anche il nostro, e dei gruppi consiliari citati si possono non condividere le strategie, il ruolo, l’azione, ma non possiamo dire che non esistano e non svolgano un ruolo. Quel che non esiste – è qui Lei ha assolutamente ragione – è la politica di quanti sostengono questa Amministrazione comunale. Si tratta di un agglomerato di singoli e di associati la cui esistenza si lega, molto spesso, al contingente, al deputato regionale o nazionale, portatori dunque di interessi ristretti e sicuramente particolari. Neppure il PDL, e questo lo riteniamo come un fatto negativo per la vita politica della nostra città, dispone di un luogo che non rappresenta soltanto un simbolo ma, nell’immaginario collettivo e nella storia degli uomini e delle donne di appartenenza, lo strumento concreto che contribuisce o deve contribuire alla discussione e assunzioni di decisioni e, dunque, alla crescita della nostra città in tutte le sue articolazioni.
La seconda puntualizzazione. Il neo Assessore all’Ambiente, Bartolo Parrino, di cui abbiamo sempre apprezzato la vivacità intellettuale ma non certo il suo funambolismo, ha esordito nel peggiore dei modi. Alla sua emittente ha rilasciato Sabato scorso un’intervista dai contenuti fumosi, vaghi, assolutamente fuori dal contesto crudo in cui sul piano ambientale è precipitato il nostro territorio, specie con l’Amministrazione Lo Biundo. Ma la cosa più grave è l’affermazione fatta a proposito della distilleria, della sua azione, degli effetti sulla vita, sull’ambiente ed anche sulla salute dei cittadini nei confronti dei quali – ha dichiarato l’Assessore – si svilupperà la sua azione di amministratore. Dunque lui da un lato fa una dichiarazione d’intenti – cioè la difesa della salute dei suoi concittadini che vogliamo assumere per buona – e dall’altro stigmatizza come nei confronti dell’industria si sarebbero sviluppate anche “integralistiche azioni”. E per evitare che il suo pesante, grave giudizio cadesse nel vuoto, nella fase conclusiva dell’intervista, e perché non ci fossero dubbi, ha voluto ancor più precisare che nei confronti della distilleria – citiamo testualmente – “non si devono utilizzare né gli slogan, né azioni prevenute o azioni intrise di integralismo”. Dunque mentre Sabato notte nel mare di S. Cataldo tramite il Nocella veniva sversata una massa enorme di materiale inquinante rossastro e visibile anche da lunghe distanze di cui l’Assessore Parrino insieme ai sindaci di Trappeto e Terrasini dovrebbero manifestare preoccupazione, dopo le sue discutibili quanto inopportune dichiarazioni il nostro pensiero è andato al nostro amico e compianto Nino Amato così come alle oltre sue duecento querele. Egregio Direttore, tanti di noi che lottano non l’industria in sé quanto gli effetti della azione dei processi produttivi della distilleria fin dal 1984, saremo anche integralisti e prevenuti, ma davanti alle sue oltre duecento querele non pensa che di questi integralisti – secondo il pensiero recondito di Parrino – Lei non sarebbe altro se non una specie di Bin Laden riveduto, corretto e adattato all’ambiente, oltre che lazzarescamente resuscitato?
Grazie sempre dell’ospitalità
Partinico 07/11/2011
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO “Peppino Impastato” di Partinico