La gravissima situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nei 12 Comuni che sono parte dell’ATO PA1 é sotto gli occhi dei cittadini per cui non si ha alcuna necessità di commento. Quel che sconvolge, e fa tanta rabbia, é l’immobilismo dei 12 sindaci i quali attendono che siano altri a trovare le soluzioni ad una situazione che diventa ogni giorno di più ingestibile ed esplosiva. Piuttosto che attendere, come il toro portato al macello, abbiano il coraggio di caricare i rifiuti sui mezzi della Società in liquidazione e trasportarli davanti il Palazzo del Governo regionale perché questo sia di monito e di sprone nei confronti dei deputati e governanti regionali interessati soltanto alle alchimie e al mantenimento di equilibri e poteri.
Al Sindaco di Partinico, che ci ha abituati con le sue lamentazioni a ricercare le responsabilità nel passato, gli ricordiamo:
1) d’avere caricato sulle spalle dei contribuenti partinicesi una delle più alte tasse sui rifiuti tra i Comuni dì’Italia;
2) che si attivi immediatamente con l’emissione di una ordinanza per gravi problemi sanitari e affidare la raccolta dei rifiuti, che stanno invadendo ogni angolo della città, alla stessa Società Servizi comunali integrati o altre ditte esterne e conferirli alla discarica di Campobello di Mazara.
D’altronde per sua stessa pubblica ammissione il Comune disporrebbe delle necessarie risorse perché questo servizio possa essere esplicato. Non è più tempo di tergiversare né di giocare alla politica. E’ tempo di governare con impegno e serietà.
Partinico 23/02/2011
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “Peppino Impastato” – Partinico