Si è svolto lunedi 15 ottobre il 1′ congresso provinciale della FdS di Messina. Prima dell’inizio dei lavori è stato omaggiato con un forte applauso Antonio Mazzeo, messinese ed autore del libro “I padrini del ponte”, per la vittoria del premio nazionale “Giorgio Bassani” indetto da Italia Nostra per scritti, o interventi a favore del patrimonio storico, artistico, naturale, paesaggistico del nostro Paese.
Nella relazione del documento presentato a Messina sono stati ribaditi i cavalli di battaglia della Federazione della Sinistra: difesa dei beni comuni e della scuola pubblica, difesa della costituzione, tutela di lavoratori e precari dagli attacchi del governo (ultimo affondo l’approvazione del “collegato lavoro”), tutela dell’ambiente e denuncia delle megatruffe del ponte sullo stretto come del megaporto di Lipari. Inoltre, visti gli attuali tempi bui per la sovranità popolare, al fine di responsabilizzare e coinvolgere maggiormente i cittadini è stato espresso forte appoggio ad una maggiore democrazia partecipativa in opposizione alle logiche neo-presidenzialiste e filomaggioritarie che oggi impreversano nei principali schieramenti.
Si è parlato favorevolmente di ritorno alla scala mobile e reddito di cittadinanza, innanzitutto per far fronte alla crisi economica che è stata causata dai padoni ma come volevasi dimostrare in un sistema capitalistico neo-liberista colpisce perlopiù lavoratori e piccoli imprenditori.
Per garantire una maggiore incisività nella difesa dei diritti e dei salari dei lavoratori è stata avanzata la proposta di costituire anche a Messina e provincia un “comitato 16 ottobre”, organismo che dovra’ coordinare tutte le forze politiche e sindacali che si riconoscono nelle idee che spinsero la FIOM ad organizzare proprio il 16 ottobre scorso la più grande manifestazione dei lavoratori metalmeccanici nella storia della Repubblica.
Favorevole alla proposta il segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Salvatore Chiofalo. Oltre a SEL hanno portato il loro saluto ai lavori congressuali : Lillo Oceano (CGIL), Filippo Panarello (PD), Giacomo de Leo (PCL), Rosario Ansaldo Patti e ReteNOPONTE. Concluso il dibattito con una approvazione a stragrande maggioranza (oltre 90%) del documento politico nazionale ufficiale, è stato approvato con circa il 60% dei consensi il seguente Ordine del Giorno: “rafforzare la Federazione della Sinistra con la costruzione di un unico partito comunista”.
Tuttavia, fra interventi su crisi economica, modelli di sviluppo e welfare da reinventare, disoccupazione e precariato, emergenza del sistema educativo si è assistito sostanzialmente all’emanazione locale dell’atto di nascita di un nuovo soggetto politico nazionale. Una Federazione che, per la prima volta nella storia recente della sinistra italiana, torna a unire il Partito della Rifondazione Comunista con PdCI, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà, altre associazioni e invita a partecipare altri soggetti politici, movimenti, associazioni,e cittadini che ne condividono gli obiettivi.
Gianluca Pini, coordinamento provinciale Giovani Comunisti Messina