Intervista a Carmelo Albanese, responsabile della comunicazione elettorale per la lista “Fava Presidente”.
di Paolo Di Marco sul Giornale di Sicilia (ed. Enna) del 10/10/2012
La lista Fava presidente che candida Giovanna Marano alla presidenza della Regione si tinge di rosa nel collegio. Non a caso il rappresentante della lista per la comunicazione elettorale Carmelo Albanese sottolinea che loro hanno invertito la legge: «Noi abbiamo la quota celeste». E infatti tutte le liste si sono dannate l’anima alla ricerca della quota rosa e loro di donne ne hanno candidato addirittura due: Nella Belintende di Assoro e Simona Pellegrino di Piazza Armerina. A tenere alta la bandiera dei maschietti il medico Antonio Giuliana. «Noi siamo alternativi in tutto – continua Albanese – e proprio per questo facciamo paura. Non ultimo la questione sulla residenza di Fava è indicativa».
Dove vuole arrivare questa lista in provincia?
«Vogliamo che la politica, il confronto torni ad essere l’asse portante delle politiche di sviluppo. In questo senso abbiamo una potenzialità enorme. Aver candidato due donne non è per nulla casuale. Ci opponiamo al sistema attuale che vede tutte le aree del Pd come maggiori attori».
Una vostra presenza all’Ars cosa può rappresentare per il territorio?
«Ci sono delle cose che consideriamo capitoli da chiudere e altre da inserire in percorsi di vero sviluppo».
Quali?
«Per esempio vogliamo chiudere definitivamente il capitolo acqua e rifiuti che hanno prodotto solo clientele e disastri. L’università Kore invece è una grande risorsa del territorio ma deve essere chiarito se è una struttura privata o pubblica. Bisogna fare scelte nette e chiare».
Il vostro primo impegno all’Ars?
«Vogliamo far diventare legge la proposta dell’acqua bene comune. C’è stato un referendum dal risultato chiaro, c’è una proposta di 150 fra Comuni e Province per la pubblicizzazione del servizio idrico. Se andiamo al governo della Regione – conclude Albanese – porteremo questa proposta di legge immediatamente all’Ars».