L’altra mattina i residenti della zona “Botteghelle” del Centro Storico di Trapani, si sono riuniti per l’ennesima volta per discutere dei disservizi idrici, dopo aver constatato che dopo dieci giorni non c’è ancora traccia di acqua corrente.
Eppure l’Assessore Girolamo Marino li aveva rassicurati: “Entro la prima mattinata di Venerdì avrete l’acqua”. Oggi, invece, la settantina di residenti che è scesa in strada in un corteo spontaneo fino alla Prefettura, ha potuto verificare che quella dell’Amministrazione Comunale erano solo promesse. Hanno sfilato con dignità per la Via Garibaldi urlando: “VULEMO L’ACQUA”, sperando magari, di incontrare il Sindaco Fazio lungo il tragitto. Proprio il Sindaco che non ha ancora risposto personalmente alle richieste dei cittadini.
Dal Comune dicono che c’è stato un guasto ad una valvola e che non sarà riparato immediatamente perché “il pezzo deve ancora arrivare”.
Intanto, secondo alcune testimonianze, le autobotti private “si offrono” di rifornire d’acqua ai cittadini, ovviamente dietro pagamento in nero. Sarà un caso che i disservizi e i guasti si verifichino ogni anno? Magari c’è qualche interesse dietro?
Per quanto riguarda il servizio autobotti del Comune, è stato diffuso un numero a cui poter telefonare per richiedere gratuitamente l’approvvigionamento idrico tramite autobotte.
Peccato che da dieci giorni risponda solo la segreteria telefonica.
Questa volta però, i cittadini, hanno intenzione di unirsi in un comitato per chiedere i danni ai responsabili dei disservizi. Un comitato che abbraccerà tutti i quartieri popolari, costruito in rete e dal basso. Questa volta non bastano le promesse. Vogliamo l’acqua, vogliamo tutto.
Francesco Bellina -GC Trapani