Abbiamo 40 milioni di ragioni per fallire, ma non una sola scusa. (R. Kipling)
Parto da qui per presentare la mia candidatura alle elezioni comunali e per proporre, a chi avrà la bontà di leggere, un’altra Vittoria.
Potrei stare qui a scrivere 1000 righe di belle ma inconcludenti parole, come potrei stare qui a spaziare sul significato della politica, potrei parlare per slogan promettere l’impossibile e immancabilmente parlare male degli avversari.
Insomma potrei fare il politicante come fan tutti, ma oltre a non volerlo non penso di riuscire ad ottenere la vostra partecipazione.

Credo che ci sia una differenza tra la realtà giovanile (Giovani Comunisti) che ho avuto l’onore di rappresentare e i politici politicanti. Questi pensano che il popolo esista solo per assicurare loro la posizione/poltrona, noi invece pensiamo che avere incarichi e responsabilità serve a garantire giustizia ed equità al popolo.

Sono qui per dimostrare che ognuno con i propri strumenti, ognuno con il proprio talento è utile al raggiungimento dell’armonia, questo in fondo vuol dire essere comunista.

Non sono qui per soldi, favori, auto blu, poltrone ma per vivere la città e non lasciarla a chi non la merita, a chi la infanga, la insulta o peggio la disonora.
Voglio parlare a chi ha coscienza di ciò che vede, di ciò che sente, a chi non è troppo rassegnato, a chi non ha il voto sequestrato da un favore, da un parente, da una falsa speranza o da un pregiudizio a chi è libero di pensare e a chi ha volontà di guardare avanti ridendo. D’altronde il vincitore coincide con il sognatore che non ha mai mollato.

Umilmente chiedo la vostra fiducia e la vostra forza nonostante i miei 23 anni consapevole di avere il sostegno di molti amici, compagni e cittadini.

Io mi sento di garantire più di tutto che continueremo ad essere una forza intransigente nel territorio partendo dalla convinzione che il fallimento consiste nel non tentare, d’altronde chi ha le mani pulite non può tenerle in tasca come diceva Don Milani.

Credo nella forza del cambiamento del rinnovamento e dell’entusiasmo con la speranza che questi sentimenti divampino come un incendio.
DAVIDE GUASTELLA