In questi giorni si è aperto un dibattito ricco, come sempre di polemiche, sul rilancio del mercato ortofrutticolo di Vittoria. Tanti tra operatori, esperti del settore, imprenditori agricoli si chiedono: è intenzione dell’Amministrazione far funzionare la Vittoria Mercati s.r.l.? Sempre le stesse persone si domandano, cosa sia e soprattutto quali scopi ha il nascituro Consorzio Saporito?
A queste domande legittime, aggiungiamo che il sindaco prima di promuovere consorzi immagine totalmente vuoti e per nulla funzionali, dovrebbe sapere che il mercato ortofrutticolo oggi per essere una struttura all’avanguardia ma anche credibile dovrebbe essere certificato secondo le nome UNI. Avere quantomeno la certificazione di qualità e quella ambientale.
In questi quattro anni e mezzo non si è fatto nulla in tale direzione, eppure l’esperto lautamente indennizzato il sig. Sassi ne parla da quanto è stato nominato consulente a titolo oneroso, cioè dal febbraio 2007.
Al mercato si adotta il sistema HACCP ossia il sistema di autocontrollo che ogni operatore del settore alimentare deve mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l’insorgere di problemi igienici e sanitari?
Domande semplici che un amministratore di lungo corso come Nicosia (per otto anni assessore e vicesindaco di Aiello e da quattro anni e mezzo sindaco) dovrebbe ben conoscere.
Sempre in questi giorni la Camera di Commercio sta promuovendo l’economia e i luoghi della provincia di Ragusa a Londra. E’ partita la solita delegazione vacanziera a spese dei contribuenti, ma al di là della polemica: il comune di Vittoria, e soprattutto le imprese, sono stati coinvolti?
Da quanto abbiamo letto, pare proprio di no. Continua l’estromissione, la non considerazione, la minimizzazione, l’esclusione del nostro territorio. Come mai? Non considerano questo territorio perché la sua classe dirigente è poco credibile e/o autorevole?
Poniamo queste domanda perché pensiamo che tutto in questa città stia diventando immagine, promozione fumosa, priva di sostanza. In quattro anni e mezzo sono venuti più volte presidenti di regione (Cuffaro prima e Lombardo poi), assessori regionali (La Via, D’Antrassi).
Incardona spesso ha fatto da speaker, accanto ad un sindaco anestetizzato dalla confusione e dai riflettori delle tv. Tutti hanno promesso interventi risolutivi ma il mercato è rimasto quello che era, un’area abbandonata senza un controllo neanche minimo ed essenziale.
Per quanto tempo ancora questo luogo deve rimanere una landa desolata?
Vittoria 26/11/2010
Il coordimento Giovani Comunisti del Circolo “Peppino Impastato” – Federazione della Sinistra