Palermo 27 novembre – Sono quasi 2000 le firme raccolte in un giorno per la campagna referendaria su articolo 18, 8 e cancellazione della riforma Fornero sulle pensioni. Tra Palermo, Termini Imerese, Partinico, Petralia, Campofelice di Roccella, Isnello, Castelbuono, migliaia di cittadini e cittadine hanno avuto la possibilità di sottoscrivere i referendum su pensioni e lavoro presso i banchetti organizzati da Rifondazione Comunista nell’ambito dell’iniziativa “diritti primari day”. Occorre ancora una vasta mobilitazione, sostiene Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, per raggiungere il quorum necessario a rendere validi i referendum. E’ scandaloso, sostiene l’esponente del PRC, il silenzio di giornali e televisioni su questa campagna referendaria, evidentemente in un paese a democrazia limitata governato direttamente dagli uomini delle grandi istituzioni finanziarie, è scomodo che si torni a parlare di diritti dei lavoratori e di pensioni.