Giovedì 31 gennaio, alle ore 17,00 presso la Sala Cerere di Enna, aprirà la campagna elettorale per la lista di “Rivoluzione Civile” Sandro Ruotolo, noto e scomodo giornalista di Servizio Pubblico, candidato alla Camera dei Deputati per la circoscrizione della Sicilia orientale.
Un’occasione importante per i cittadini che vogliono conoscere i programmi e la collocazione politica della nuova formazione guidata da Antonio Ingroia che mette assieme, anche ad Enna, movimenti della società civile come Open e NoMuos, i non rappresentati, cittadini che ritengono impresentabili gran parte degli schieramenti in lizza, e forze della buona politica come il Partito della Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani e Italia dei Valori che da dentro e fuori il Parlamento hanno contrastato la mala politica dei governi di destra e l’austerità del governo Monti che ha colpito i ceti più deboli, i lavoratori, i pensionati aggravando la situazione economica e sociale del Paese con l’appoggio anche in questi giorni del Partito Democratico che, come ha stabilito sulla carta d’intenti della coalizione “italia bene comune”, intende proseguire, subito dopo il voto, con una alleanza (Bersani-Monti) per il governo del Paese.
Un’occasione partecipata di incontro per discutere di legalità, lotta alla criminalità e alla corruzione, di difesa e attuazione della Costituzione, di equità fiscale e solidarietà, di rinnovamento della politica, di lavoro e occupazione, con costante attenzione ai problemi del nostro territorio.
Un’occasione importante per i cittadini che vogliono conoscere i programmi e la collocazione politica della nuova formazione guidata da Antonio Ingroia che mette assieme, anche ad Enna, movimenti della società civile come Open e NoMuos, i non rappresentati, cittadini che ritengono impresentabili gran parte degli schieramenti in lizza, e forze della buona politica come il Partito della Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani e Italia dei Valori che da dentro e fuori il Parlamento hanno contrastato la mala politica dei governi di destra e l’austerità del governo Monti che ha colpito i ceti più deboli, i lavoratori, i pensionati aggravando la situazione economica e sociale del Paese con l’appoggio anche in questi giorni del Partito Democratico che, come ha stabilito sulla carta d’intenti della coalizione “italia bene comune”, intende proseguire, subito dopo il voto, con una alleanza (Bersani-Monti) per il governo del Paese.
Un’occasione partecipata di incontro per discutere di legalità, lotta alla criminalità e alla corruzione, di difesa e attuazione della Costituzione, di equità fiscale e solidarietà, di rinnovamento della politica, di lavoro e occupazione, con costante attenzione ai problemi del nostro territorio.
