AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PARTINICO
PREMESSO
– che nel notiziario di ieri 15 marzo in un sevizio di un’emittente locale rendeva evidente come un dipendente del nostro Comune fosse stato utilizzato nel restauro di una lapide posta in Piazza Monumento sulla parete di un immobile che ospitò il generale Giuseppe Garibaldi durante il suo soggiorno nel nostro Comune;
– che lo stesso dipendente, cosa incredibile, ha dovuto operare servendosi di un “ponte” realizzato con una trave di legno sostenuta da due balconi;
– che il lavoratore ha operato con spirito di abnegazione, ma mettendo in serio pericolo la sua incolumità in quanto privo di tutte le cautele e necessarie protezioni così come previsto dalla legislazione corrente in materia di infortunistica.
Tutto ciò premesso il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico
CHIEDE ALLA S.V.
1) se é al corrente di quanto da noi denunciato;
2) se ritiene che la S.V. debba procedere per l’accertamento dei fatti individuando quali amministratori o funzionari abbiano obbligato il lavoratore, mettendolo in serio pericolo di vita, a procedere alla realizzazione di quel lavoro;
3) quali provvedimenti politico-amministrativi, accertata la verità dei fatti, intende proporre perché coloro i quali si sono resi responsabili di un tale incredibile provvedimento autorizzativo vengano sottoposti a provvedimenti di legge necessaria perché nel futuro questo non accada più;
4) se risulta che i lavoratori quotidianamente utilizzati in opere che presuppongono dei rischi dispongano sempre delle necessarie protezioni così come vuole la legislazione corrente;
5) chi é il Responsabile presso il Comune di Partinico della sicurezza dei lavoratori;
6) se tale Responsabile era a conoscenza dell’attività commissionata al lavoratore oggetto della nostra interrogazione alla S.V. .
Partinico 16/03/2011
Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Peppino Impastato” – Partinico