“Gli effetti dei drammatici tagli imposti dal Ministro Gelmini alla scuola pubblica investiranno pesantemente le scuole siciliane: circa150 scuole tra elementari e medie rischiano di essere accorpate. Il numero potrebbe salire “. E’ quanto affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente segretario regionale e responsabile scuola ed università regionale di Rifondazione Comunista. “In base a quanto stabilito a luglio dalla manovra finanziaria, dal 2012-2013 le scuole con meno di 500 alunni saranno accorpate in istituti comprensivi; se si tratta di scuole presentin in piccole isole o comuni montani la soglia è di 300 studenti. In Sicilia saranno coinvolte 249 scuole su 1149. Tale misura comporterà il taglio di incarichi di presidi e segretari, peggiorando ulterioremente la situazione degli organici del personale”.
“Gli effetti dei drammatici tagli imposti dal Ministro Gelmini alla scuola pubblica investiranno pesantemente le scuole siciliane: circa150 scuole tra elementari e medie rischiano di essere accorpate. Il numero potrebbe salire “. E’ quanto affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente segretario regionale e responsabile scuola ed università regionale di Rifondazione Comunista. “In base a quanto stabilito a luglio dalla manovra finanziaria, dal 2012-2013 le scuole con meno di 500 alunni saranno accorpate in istituti comprensivi; se si tratta di scuole presentin in piccole isole o comuni montani la soglia è di 300 studenti. In Sicilia saranno coinvolte 249 scuole su 1149. Tale misura comporterà il taglio di incarichi di presidi e segretari, peggiorando ulterioremente la situazione degli organici del personale”.