Uno straordinario successo la raccolta firme per il referendum “acqua bene comune” a Favara e Raffadali.
A Favara hanno già firmato 550 elettori, pari al 6% degli aventi diritto! E la raccolta firme continua!
In entrambi i comuni i sindaci di centro destra hanno ceduto gli impianti idrici alla società privata “Girgenti Acque”, ma i cittadini, con l’adesione al referendum abrogativo delle leggi che hanno privatizzato l’acqua, stanno smentendo le scelte fatte dai loro amministratori. Di seguito il comunicato:
Il segretario cittadino Antonio Palumbo comunica che si è svolta oggi una raccolta firme a favore dei referendum abrogativi delle norme che permettono ai privati di gestire e lucrare su l’acqua;i tre referendum promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua di cui Palumbo è portavoce a Favara si danno come obbiettivo quello di abrogare  tutte quelle norme approvate dal governo Berlusconi che permettono che l’acqua che è un bene di tutti possa essere gestita da società private.
L’iniziativa promossa e realizzata dal circolo cittadino del partito della Rifondazione Comunista ha visto la partecipazione oltre che del consigliere provinciale di Rifondazione Nino Spoto e del portavoce provinciale del Forum Vincenzo Lombardo anche di numerosi rappresentanti della società civile cittadina tra i quali la signora Maria Nona che si è impegnata insieme agli amici di Rifondazione nella raccolta firme.
Soddisfazione viene espressa dal segretario Palumbo per la buona riuscita dell’iniziativa che ha visto la partecipazione convinta di tantissimi cittadini e che ha permesso di raccogliere in una sola mattina più di 400 firme; questo importante risultato sommato alle firme già raccolte nei giorni scorsi porta le firme raccolte a Favara a più di 750 risultato che porta Favara ad essere ai primi posti nella raccolta in tutta Italia.
Antonio Palumbo, Segretario circolo PRC “Antonio Lombardo” di  Favara.