Alluvione Messina. Marotta (Prc-FdS): “Disastro ambientale frutto della cattiva politica. Governo Lombardo, invece di proporre l’ennesima sanatoria edilizia, sfrutti i fondi europei per avviare un programma di difesa del territorio”.
“Il fiume di fango che ieri ha investito interi paesi del messinese, causando un disastro ambientale, non è frutto della cattiva sorte o di elementi meteorici imprevedibili ma, principalmente, della politica deficitaria del governo siciliano del Terzo Polo–Pd in materia di tutela del territorio e prevenzione del rischio ambientale”. E’ quanto afferma Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra.
“Non è accettabile – aggiunge l’esponente di Prc-FdS – che l’assessore al Territorio e ambiente, Sebastiano Di Betta, si rifaccia esclusivamente all’intervento del governo nazionale senza chiedersi quali politiche per il territorio ha varato e gestito la Regione in questi anni. Ricordiamo, infatti, che questo esecutivo è lo stesso che proponeva, fino a poco tempo fa, l’ennesima sanatoria edilizia”.
“E’ necessario ed urgente avviare un programma per la difesa e del territorio siciliano attivando le ingentissime fonti di finanziamento europee” conclude Marotta, che esprime il cordoglio di Rifondazione-Federazione della Sinistra alle famiglie colpite dalla tragedia e la solidarietà alle popolazioni alluvionate annunciando che, con i propri militanti, parteciperà alle operazioni di aiuto alla cittadinanza colpita dall’evento calamitoso.
Palermo, 23 novembre 2011