APPELLO
Il crescente numero di vittime civili, in particolare di bambini e di donne, a Gaza rappresenta un dramma inammissibile e il silenzio e l’incapacità di agire dinanzi a questo sono inaccettabili.
Quasi 600 vittime, oltre 3300 feriti, migliaia di abitazioni distrutte, comprese scuole, moschee, strutture Onu, 135.000 abitanti di Gaza sfollati, enormi danni alle infrastrutture idriche e sanitarie, oltre 900.000 persone (oltre la metà degli abitanti di Gaza) senza acqua, danni a servizi fognari e per il trattamento dei rifiuti, col rischi di contaminazione delle riserve idriche, emergenze sanitarie e ospedali bombardati: non sono effetti collaterali o incidenti, sono un crimine, di cui la comunità internazionale con il suo immobilismo sta diventando complice!
La Rete palermitana di solidarietà “Con la Palestina nel cuore” (Casa della Cultura Araba “Al Quds” Palermo, CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud, COBAS, CRESM/Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione, FIOM- CGIL Palermo, FP-CGIL Medici, Mediterraneo di Pace) fa appello alla comunità internazionale, all’ONU, ai rappresentanti dei governi del mondo, ai rappresentanti dell’Unione Europea, ai rappresentanti del governo italiano, affinché
√ si operi per esercitare tutte le pressioni diplomatiche possibili per un cessate il fuoco immediato
√ si rispetti il diritto internazionale umanitario
√ si operi immediatamente per la protezione dei civili
√ si creino immediatamente dei corridoi umanitari per la cura dei civili
√ si garantisca alla popolazione di Gaza, da troppi anni sotto assedio e chiusa nella più grande prigione a cielo aperto, nella Striscia di Gaza il riconoscimento della libertà di autodeterminarsi.
Chiediamo ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Palermo di farsi portavoce di questo appello.
Firmato:
Rete palermitana di solidarietà “Con la Palestina nel cuore” (Casa della Cultura Araba “Al Quds” Palermo, CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud, COBAS, CRESM/Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione, FIOM- CGIL Palermo, FP-CGIL Medici, Mediterraneo di Pace)