Il Circolo “Peppino Impastato”, Partito della Rifondazione Comunista di Messina ha organizzato per domenica 6 maggio dalle ore 9.30 presso Piazza Casa Pia, un tavolino di raccolta firme per la difesa e l’estensione dell’art. 18.
Il governo Monti, eseguendo le direttive del Fondo Monetario Internazionale e della BCE (Banca Centrale Europea), fa pagare la crisi a chi ha sempre pagato ed accentua le già gravi condizioni di chi lavora con l’idea di togliere un diritto acquisito con anni di lotta.
Siamo certi che licenziare più agevolmente non è la soluzione alla crisi e non sarà la spinta per la ripresa dell’economia. Ringraziamo i numerosi cittadini che hanno già firmato la nostra petizione e invitiamo chi non l’avesse ancora fatto a provvedervi.
Ricordiamo inoltre che è disponibile da Messina un pullman per prendere parte alla manifestazione del 12 Maggio, a Roma, ci sarà una grande partecipazione della Federazione della Sinistra per dimostrare al governo che non abbiamo più intenzione di assistere inermi all’introduzione di nuove tasse e accise oltre al vertiginoso aumento indiscriminato di quelle esistenti, nonché alla cancellazione di diritti acquisiti, come l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Ketty Bertuccelli, direttivo Circolo “Peppino Impastato”, PRC – Messina