Palermo 19 settembre – E’ il solito copione, la paura che chiudere alle auto penalizzi il commercio, una vicenda già vista in via Principe di Belmonte con i commercianti contrari alla pedonalizzazione ed oggi suoi strenui paladini. Non deve esserci nessun passo indietro, la sperimentazione di un mese della chiusura del lungomare di Mondello alle auto va fatta e monitorata per evitare i possibili disaggi. Siamo convinti, sostiene Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, che le pedonalizzazioni vadano fatte ed estese sia in Centro Storico che in periferia. Liberare la città dalla morsa dalle auto, significa farla respirare, renderla fruibile e godibile ai palermitani ed alle migliaia di turisti che ogni anno vengono a visitarla. Occorre accanto alle pedonalizzazioni prevedere un potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, favorire la possibilità di muoversi in bicicletta e firmare una convenzione con le cooperative di taxi per ottenere prezzi fissi e ragionevoli per le corse effettuate in città. I palermitani, tantissime associazioni e comitati spontanei da anni chiedono la chiusura al traffico di parti significative della città, è giunta l’ora di dare risposta a queste richieste.