Elezioni regionali Sicilia: la sinistra alternativa si organizza

Appello firmato da un lungo elenco di attivisti sociali, esponenti dell’associazionismo e delle forze politiche della sinistra e operatori culturali che invoca la nascita di una lista alternativa al Pd e al “campo largo” di centrosinistra

di CLAUDIO REALE

Mentre il centrosinistra dibatte alla ricerca disperata di un candidato, la sinistra alternativa si organizza. Con un appello firmato da un lungo elenco di attivisti sociali, esponenti dell’associazionismo e delle forze politiche della sinistra e operatori culturali che invoca la nascita di una lista alternativa al Pd e al “campo largo” di centrosinistra alle elezioni regionali del 5 novembre: l’appello, che ha registrato le adesioni regionali di Altra Europa, Azione civile, Possibile, Pci, Rifondazione Comunista, Risorgimento socialista e Sinistra anticapitalista, sfocerà in un’assemblea regionale che si terrà nella seconda metà di luglio e che – secondo i segretari del Prc siciliano Mimmo Cosentino, Maurizio Fazio e Sonia Spallitta – porterà all’approvazione di un programma e all’individuazione di un candidato per la presidenza della Regione. Nessun nome verrà invece dal comitato politico regionale siciliano di Rifondazione, fissato per il 16 luglio a Enna. L’appuntamento, secondo Cosentino, Fazio e Spallitta, «non si pronuncerà sul nome del governatore», proprio per rispettare lo spirito dell’appello.
L’elenco di sostenitori è lungo. Ne fanno parte ad esempio Eveline Amari delle Mamme No Muos di Caltagirone, la storica Emma Baeri, il sindacalista Rocco Anzaldi, l’ambientalista Anna Bonforte, il coordinatore regionale di Democrazia e Lavoro Saverio Cipriano, il presidente dell’Alab Pietro Muratore, il giornalista Riccardo Orioles, l’ex prorettore di Catania Antonio Pioletti, il segretario della Cgil Medici Renato Costa, l’ex candidato sindaco catanese Matteo Iannitti, l’assessora di Scicli Resi Iurato e tanti altri nomi della sinistra. In campo, si legge nell’appello, «contro il trasformismo che, da Cuffaro a Lombardo a Crocetta, ha favorito la continuità degli affari di Confindustria Sicilia e della borghesia mafiosa».
Alcuni di loro, nei giorni scorsi, hanno fatto trapelare il proprio sostegno a uno dei nomi venuti fuori a sinistra: l’editore (ed ex deputato) Ottavio Navarra, che alla fine di giugno ha dato la propria disponibilità a correre per la presidenza della Regione. Navarra, ieri, è tornato a parlare della possibilità della sua candidatura, rinviando appunto a un dibattito collettivo: «Come ben sapete – ha scritto l’editore su Facebook – ogni scelta è ancora lontana dall’essere compiuta anzi, come ho già scritto, penso che, in primo luogo, sia importante definire i contorni della coalizione e il programma sul quale confrontarci. E saranno demandate a questa ampia coalizione le scelte che dovranno essere fatte». A sinistra, però, una lista probabilmente ci sarà. E sarà alternativa al Pd e al “campo largo”.