“Perché nella sua lunga elucubrazione il Presidente emerito dell´A.T.O. rifiuti non risponde al seguente quesito:
1. Se la Commissione Tributaria ha, con giurisprudenza costante, annullato le bollette della spazzatura per vizio di legittimità, perché l´A.T.O. ha continuato ad emettere fatture contenente lo stesso vizio di illegittimità?
2. Se la citata Commissione ha sancito che la T.I.A. ha carattere tributario e che, nonostante l´Agenzia delle Entrate, non si possono applicare tributi su tributi, perché egli teorizza l´applicazione dell´IVA, sia pure in misura indefinita?
3. Se si tratta di un tributo, cosa c´entra il 3% da destinare alla provincia di Enna?
4. Se le bollette sono illegittime, in base a quale principio accusare gli utenti di non pagare: per quello di legalità?
5. Se la società concessionaria del servizio non è in grado di svolgerlo in quanto non dispone dei compattatori adeguati alle norme, perché non revocarle l´incarico? Si aspetta l´ennesimo omicidio bianco?
6. Se la ditta medesima non paga i lavoratori con regolarità, e non rispetta le norme di sicurezza sul lavoro, perché nessuno interviene? Dopo qualche altro omicidio bianco è inutile;
7. Risulta che l´A.T.O. abbia elaborato lo schema finanziario allegato al piano d´ambito, ai sensi dell´art. 8 del D.P.R. 158/99, per consentire ai consigli comunali, unici titolati dalla legge, di deliberare le tariffe di igiene ambientale?
8. Se la città è parimenti sporca, nonostante la somma di mezzo miliardo di pubblico denaro disposto dal Sindaco, e nonostante l´intervento disposto di squadre di crumiri, piuttosto che una pubblica diffida dal sapore di grida manzoniana, perché il Comune non ha richiesto la rescissione del contratto per gravi persistenti palesi inadempimenti?
9. Se si valuta che la città trovasi in stato di grave emergenza sanitaria, perché il Sindaco non avoca il servizio con delibera contingibile e urgente, come avvenuto nella città di Vittoria?
Solo dopo nove risposte plausibili e convincenti, come Rifondazione Comunista ci adopereremo ad aiutare le autorità competenti a riscuotere l´equo tributo, quando questo sarà adottato dal Consiglio comunale e, quindi, legittimamente dovuto dai cittadini-utenti.”
da ennanotizie.info
PRC Federazione di Enna