
Manifestiamo riconoscenza e apprezzamento per gli interventi contro il malaffare e le mafie portati avanti in queste settimane della Prefettura, della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che hanno riguardato il versante ipparino della provincia di Ragusa.
Malaffare e mafie in provincia di Ragusa sono un cancro da estirpare e di cui parlare pubblicamente e senza reticenze. Il quadro è drammatico. Occorre creare una nuova Resistenza. Ci chiediamo che fine hanno fatto i parlamentari regionali e nazionali di centrodestra e di centrosinistra di questa provincia? Come mai stanno in silenzio? Dove sono, cosa pensano e quali azioni intendono mettere in campo per tutelare i territori dal pesante condizionamento malavitoso in atto?
La politica, su tali questioni, sembra stare un passo indietro e non ha il coraggio o l’interesse nel dire come stanno realmente le cose: le ultime relazioni annuali della Direzione Nazionale Antimafia sono drammaticamente chiare sulla grave situazione di Vittoria e della provincia di Ragusa. La politica ipparina e iblea esca subito da questo assordante silenzio e dica almeno una parola: servirebbe a non lasciare da soli la magistratura, le forze dell’ordine e i cittadini nella lotta impari contro i poteri criminali.
Ragusa, 16-6-2010
Luigi Cicero (Scicli), Orazio Maggio (Modica) e Peppe Cannella (Vittoria)
Coordinamento provinciale della FEDERAZIONE DELLA SINISTRA