Ventuno lavoratori del cantiere navale di Trapani da ieri sera occupano la nave petroliera «Marettimo M.», dopo che l’amministratore delegato dell’azienda, Giuseppe D’Angelo, ha ribadito la volontà di mettere in mobilità tutti i dipendenti, nonostante una proposta alternativa avanzata all’azienda attraverso il prefetto Marilisa Magno. I 58 lavoratori sono in cassa integrazione e sono sostenuti di Rifondazione Comunista. Facciamo conoscere questa vicenda, costruiamo solidarietà e rompiamo il muro del silenzio. Un offesa a uno è un’effesa a tutti!!!