di Paolo Ferrerocomunicati stampa
poveri«I dati dell’OCSE – che non è una organizzazione di comunisti – dicono che in in Italia la disoccupazione giovanile è oltre il 43% e  che il 10% più povero della popolazione italiana riceve appena il 2,4% del totale del reddito nazionale, un decimo di quanto guadagna il 10% più ricco (24,4%).
Il divario tra i due estremi, calcola ancora l’organizzazione, è cresciuto maggiormente durante la crisi: tra il 2007 e il 2011, il 10% più povero ha perso circa il 3,9% del reddito familiare disponibile all’anno, mentre per il 10% più ricco la perdita è stata solo dello 0,8% annuo. Serve quindi una tassa sulle grandi ricchezze utilizzando quei soldi per fare un piano del lavoro da un milione di posti.
Non fare una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze è semplicemente criminale e il fatto che tutti i partiti, dalla Lega al PD, siano contrari a questa tassa la dice lunga sugli interessi che servono».
PAOLO FERRERO
Segretario nazionale di Rifondazione Comunista
9 dicembre 2014