Il poeta, scrittore, narratore, già deputato del Partito Comunista nell’VIII legislatura Edoardo Sanguineti, morto oggi a 79 anni, è ricordato dalla segreteria regionale di Rifondazione Comunista: “Sanguineti rappresenta oltre cinquant’anni di poesia, di passione sociale e politica. Con lui se ne va il dinamismo dei versi che intendeva sempre rappresentare quella ‘ideologia’ che era, per lui, l’anima del mondo e del momento passato, presente e futuro da vivere costantemente. Per Sanguineti ‘la poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina’, una vita che lui ha riempito di valori, di vicinanza alle ragioni dei più deboli, di quelli che lui, cocciutamente, continuava a definire come ‘proletari’, moderni soggetti di una propensione alla ribellione, al dinamismo dei diritti contro l’abitudine alle consuetudini del potere. La sua anima poetica era tutt’una con quella dedizione al sociale che non lo ha mai visto allontanarsi dalle forze della sinistra che lo candidarono alle Primarie genovesi del 2007, in occasione dell’elezione del nuovo sindaco. Rifondazione Comunista lo saluta con grandissima commozione e lo ricorda con queste sue bellissime parole, sintesi di una bella vita spesa per la cultura come fondamento per la costruzione di una società al di fuori del profitto e dei privilegi: ‘Viviamo in un mondo interconnesso, in cui anche i problemi piccoli dipendono da quelli filosofici, e quelli locali dal resto del mondo’”.
da savonanews.it

Sanguineti, con lui scompare una straordinaria figura di intellettuale antifascista e comunista
Dichiarazione di Paolo Ferrero, Segretario nazionale PRC
Piangiamo la scomparsa del poeta, intellettuale e antifascista Edoardo Sanguineti, avvenuta questa mattina. Esponente di punta del Gruppo ‘63, autore teatrale, saggista, critico letterario, studioso di Dante, oltre che consigliere comunale a Genova e poi eletto deputato come indipendente nelle liste del Partito Comunista, con Saguineti scompare una delle migliori, più belle e più alte figure dell’intellettualità italiana, oltre che uno splendido e ironico compagno di strada della sinistra antifascista, socialista e comunista del nostro Paese. Un intellettuale che, tra i suoi ultimi atti di generosità, ha voluto donare proprio al primo numero di “Su la testa”, nuovo mensile del Partito della Rifondazione comunista, uno dei suoi preziosi contributi.