Palermo 5 dicembre – Saremo in piazza giovedì 6 dicembre per lo Sciopero generale e la manifestazione regionale dei metalmeccanici siciliani aderendo all’ iniziativa della Fiom Cgil. Questa mobilitazione nazionale per il contratto, il reddito, l’ambiente e l’occupazione e contro l’accordo separato e l’intesa sulla produttività è una tappa importante della costruzione di un movimento di massa contro il governo Monti e le politiche liberiste che stanno scaricando tutto il peso della crisi su giovani, lavoratori, precari e fasce sociali deboli. Alla manifestazione parteciperanno gli studenti ed i giovani, protagonisti di un grande attivismo sociale sui temi della crisi, della riforma della scuola, del precariato e della solidarietà. Saremo in piazza domani, a Palermo come in tutta Italia, sostiene Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, per ribadire che occorre riscrivere gli accordi europei, che occorre far saltare il patto di stabilità per permettere alle pubbliche amministrazioni di funzionare, che occorre rimettere il lavoro al primo posto e mettere fine al precariato. Scrivevamo  nei nostri manifesti “noi la vostra crisi non la paghiamo”, adesso dopo quasi tre anni di crisi pagata dai settori popolari del paese con lacrime e sangue bisogna o cambiare slogan, o costruire una più ampia e radicale mobilitazione, capace di ribaltare i rapporti di forza tra le classi sociali e fare pagare veramente  la crisi a chi in questi anni si è arricchito speculando. Il corteo, al quale parteciperanno anche gli studenti, partirà alle 9.30 da piazza Marina, a Palermo, diretto verso piazza Indipendenza.