“Con l’approvazione della relazione sulla situazione dei diritti fondamentali dentro l’Unione Europea, oggi il Parlamento di Strasburgo ha scritto una pagina importante della sua storia, ponendo fine all’ipocrisia di chi, troppo spesso, ha chiuso un occhio sulla mancata tutela dei diritti umani dentro l’Unione per concentrarsi esclusivamente sulle violazioni fuori dai nostri confini.
“Lo afferma Giusto Catania, eurodeputato di Rifondazione Comunista e relatore della proposta, approvata con 401 a favore, 220 contrari, 67 astenuti.“Il Parlamento europeo ha riconosciuto che, tra il 2004 e il 2008, numerosi Paesi membri non hanno salvaguardato i diritti fondamentali in particolare in tema di immigrazione, di tutela delle minoranze e dei rom, nelle politiche antiterrorismo e nelle strategie anti-droga, nella difesa dei lavoratori e dei cittadini più deboli.Inoltre si è posto l’accento sulla necessità di contrastare gli atteggiamenti e le dichiarazioni omofobiche di esponenti politici e religiosi e si è sottolineata l’esigenza di tutelare i minori e le donne, in particolare sulle questioni relative alla salute sessuale e riproduttiva.
È molto importante che dopo sei anni il Parlamento Europeo si sia dotato di una relazione sui diritti fondamentali, approvata da una maggiorana ampia dell’emiciclo.
Purtroppo – conclude Catania – spiace constatare che la destra italiana al governo del Paese si sia mostrata, ancora una volta, insensibile a tali questioni, scegliendo di opporsi al testo con argomenti che sanciscono una rottura profonda anche dentro il gruppo del Partito Popolare Europeo.”
(Sul sito giustocatania.eu è possibile leggere la relazione approvata)