In merito alla gara d’appalto bandita dall’Amministrazione Comunale riguardante la pulizia ordinaria delle caditoie e dei collettori per le acque bianche, il Partito della Rifondazione Comunista interviene tramite il Consigliere Comunale Antonio Palumbo.
Questa gara è l’ennesima dimostrazione di come questa Amministrazione si muova a vista senza la minima idea di cosa significhi programmazione e senza tenere conto delle promesse fatte.
Vogliamo ricordare al Sindaco e all’assessore Biancucci che dopo svariate nostre richieste d’intervento per la pulizia delle caditoie,addirittura prima del nubifragio che mise in ginocchio Favara nel mese di settembre,ci era stato promesso in consiglio comunale che l’amministrazione avrebbe provveduto alla pulizia delle caditoie con maestranze proprie dicendo che si aspettava solo l’acquisto di un mezzo meccanico per facilitare le operazioni. Nel contempo l’assessore Biancucci criticava le amministrazioni passate che erano ricorse alle gare d’appalto per lo stesso servizio.
A distanza di molti mesi e dopo ulteriori nostre richieste il comune si appresta ad effettuare una gara,smentendo se stesso e soprattutto con colpevole ritardo.
Riteniamo quindi l’Amministrazione comunale responsabile di eventuali danni che saranno provocati dalle piogge in queste settimane. Invitiamo Sindaco e Giunta a cambiare passo nella gestione della cosa pubblica perché con questo modo approssimativo e senza criterio di agire non si può più continuare.
Il Consigliere, Antonio Palumbo