Palermo 3 giugno – Il prossimo 6 giugno avrà luogo a Palermo presso il teatro Politeama una manifestazione di Cgil, Cisl e Uil sul tema “lavoro, sviluppo, tutele” attraverso cui chiederanno al governo regionale di Rosario Crocetta una strategia per affrontare la crisi economica che sta portando alla chiusura di moltissime imprese nell’isola e alla conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.

A riguardo Frank Ferlisi, il responsabile lavoro della segreteria regionale della Sicilia del Partito della Rifondazione comunista, vede positivamente la ripresa del conflitto sociale per imporre al Governo Crocetta e a quello nazionale l’elaborazione di politiche industriali che blocchino e poi invertano la tendenza al processo di desertificazione produttiva in atto nella nostra regione. Industria, artigianato, agricoltura devono essere i campi di intervento attraverso cui si rilanci lo sviluppo economico nella nostra regione.

Ed ancora a proposito dell’accordo siglato con Confindustria sulla detassazione degli aumenti di produttività, aggiunge l’esponente politico, che gli investimenti in innovazione tecnologica e organizzativa, in ricerca, in innovazione di prodotto non sono crollati con la crisi economica iniziata nel 2007 ma perdurano dagli inizi del secolo tanto è vero che alcuni economisti parlano di una fase di vera e propria stagnazione. Molti, forse troppi, imprenditori hanno preferito la rendita agli investimenti. In tal modo gli aumenti di produttività rischiano di ottenersi attraverso una intensificazione dello sfruttamento della forza lavoro colpendo le pause, gli orari di mensa, il sabato libero, le ferie, etc. e questo è assolutamente inaccettabile e controproducente, conclude Ferlisi.