“La nascita del quarto governo guidato da Raffaele Lombardo dall’inizio della legislatura rappresenta una nuova una nuova tappa della crisi politica ed istituzionale che ormai travolge le istituzioni regionali”.
Lo affermano, per la Federazione della Sinistra siciliana, Luca Cangemi (segretario regionale Prc); Salvatore Petrucci (segretario regionale Pdci); Concetto Scivoletto (coordinatore regionale Socialismo 2000); Pietro Milazzo (coordinatore regionale Lavoro e Solidarietà), secondo i quali “il Pd è ogni giorno più coinvolto nella ragnatela del presidente della Regione, senza coerenza con il mandato ricevuto, senza un bilancio dei disastrosi risultati conseguiti, senza che Lombardo abbia ritirato la sua presenza nel governo Berlusconi”.
“La Federazione della Sinistra – aggiungono – ha, già da tempo, dato un giudizio nettissimo sull’impossibilità dell’Assemblea regionale eletta nel 2008 di continuare nel suo compito. Questi due anni sono stati caratterizzati dall’incapacità ad affrontare e persino ad ascoltare i drammatici problemi sociali che attraversano l’Isola, da una continua scomposizione e ricomposizione di coalizioni, gruppi parlamentari e partiti per mere ragioni di potere, dall’ombra delle inchieste giudiziarie e di un sistema politico-affaristico mafioso sempre più condizionante”.
I dirigenti Della Fds ritengono quindi che “è  oggi necessario che le forze che criticano questo esito, assumano una iniziativa unitaria,  a fianco delle lotte sociali che si stanno sviluppando in Sicilia, per   determinare una nuova fase della vita dell’Isola”.
Catania, 22 settembre 2010