La Giunta comunale ha approvato il Bilancio sociale 2011, uno strumento di rendicontazione delle attività finanziarie dell’amministrazione.
“Il Comune di Palermo si è dotato di un bilancio sociale da anni ma, fino ad ora, non è stata avviata una reale comunicazione alla città – lo ha detto l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania – da oggi cambia la strategia dell’amministrazione e il bilancio sociale diventerà realmente uno strumento di partecipazione e di rendicontazione.
Al Bilancio Sociale si intende affidare per il futuro, il ruolo di strumento di governance, in grado di evidenziare gli effetti sul territorio delle politiche urbane e quello di rendicontazione ai cittadini secondo principi di responsabilità sociale.
L’amministrazione – ha affermato l’assessore Catania – intende prevedere innovativi meccanismi di partecipazione degli stakeholders riuniti in “Comitati di Partecipazione” individuati attraverso l’utilizzo delle circoscrizioni ramificate sul territorio e attraverso l’uso di banche dati degli stakeholders locali.
I Comitati di partecipazione potranno operare attraverso focus group, workshop, laboratori tematici supportati da una qualificata assistenza tecnica e da esperti sui temi della comunicazione.
Attraverso il bilancio sociale e l’attivazione del percorso di redazione di un bilancio partecipato, in vista della predisposizione del bilancio di previsione 2013, ci sarà un attivo coinvolgimento dei cittadini/stakeholder, in tutte le fasi di redazione degli strumenti finanziari del Comune al fine di assicurare condivisione degli ambiti di rendicontazione, trasparenza informativa, informazioni sul livello di soddisfazione dei cittadini e una lettura dell’impatto sociale prodotto dalle politiche pubbliche.
“Col bilancio sociale si dà avvio ad un metodo di partecipazione dei cittadini – afferma il sindaco Leoluca Orlando – attraverso questo strumento l’amministrazione sceglie di cedere sovranità ai cittadini che saranno parte attiva nei processi di governo della città.”