In questi giorni, si sta svolgendo davanti la Facoltà di Architettura di Palermo un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’impresa di pulizia che si è aggiudicata l’appalto del servizio.
La vertenza è indirizzata contro i tagli delle risorse destinate al servizio da parte dell’Ateneo, che stanno comportando una riduzione delle ore di lavoro retribuite, lasciando invariati i carichi di lavoro: ad esempio, se prima la pulizia della Facoltà andava svolta in un’ora e mezza, ora a causa delle minori risorse dovrà essere svolta in 40 minuti. A tale situazione si aggiungano forme di contratto precarie e il mancato rispetto delle norme previste dal contratto.
I Giovani comunisti esprimono la propria solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore e sottolineano come all’origine della vertenza ci siano i tagli imposti da Tremonti e dalla Gelmini alle università pubbliche, soprattutto meridionali. Tali tagli si ripercuotono sugli studenti, che vedono ogni anno aumentare notevolmente l’importo delle tasse da pagare, a cui non corrisponde un miglioramento della qualità dei servizi forniti dagli atenei