Ieri 6 giugno, presso l’ostello del borgo di Piazza Armerina, si è costituito il comitato cittadino NO MUOS. L’assemblea, aperta dalla Santarelli di Mediterraneo for peace, ha visto la partecipazione di esponenti locali di SEL, di alcuni esponenti del Movimento cinque stelle, di un rappresentante di Emergency, di un rappresentante del coordinamento “scie chimiche”, esponenti della Federazione della Sinistra, molti giovani, qualche anziano del centro armerino, cittadini di Enna. Gaspare Di Stefano, segretario provinciale del PdCI/FdS, ha portato il saluto della FdS provinciale, ribadendo il sostegno pieno alla battaglia contro l’installazione delle antenne satellitari MUOS a Niscemi, contro la militarizzazione della Sicilia, per l’applicazione dell’articolo 11 e dell’articolo 32 della Costituzione, per l’autonomia dei siciliani nello scegliere il proprio futuro.
E’ intervenuto anche l’assessore Giuseppe Di Prima, delegato dal Sindaco Nigrelli, che si è reso disponibile ad aiuatre il comitato nella realizzazione di iniziative finalizzate al far conoscere alla cittadinanza la questione MUOS, a partire dall’organizzazione di un momento di approfondimento con la presentazione del libro sull’Ecomuostro del giornalista Antonio Mazzeo, oltre a impegnarsi nel mettere a disposizione le piazze della città per iniziative informative più creative.
Una questione che ha animato il dibattito è stata la definizione di metodi di lotta da adottare nella battaglia, che rimanda all’analisi del problema.