Mentre protestano i dipendenti dell’ATO PA1 che non percepiscono quanto spetta loro, si dimette il Commissario nominato dalla Regione , Di Salvo, e la società che gestisce la discarica di Bellolampo chiede per sentenza del Tribunale la somma di 33 milioni di euro ai Comuni, come il nostro, che ne sono debitori. Intanto i rifiuti invadono, come ormai è consuetudine, ogni angolo della nostra città mentre il Sindaco continua a volere affidare ai privati, attraverso il suo progetto di Aro, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti con una costo enorme per i nostri cittadini. Noi avevamo ragione quando abbiamo sostenuto la bontà del nostro progetto del costo di poco più di 3 milioni di euro che si fonda sulla gestione diretta del servizio con la costruzione di una Azienda speciale che faccia ritornare nei suoi organici gli uomini e i mezzi di cui il Comune disponeva prima del trasferimento al carrozzone ATO con grandi risparmio e abbattimento della tassa sui rifiuti. Solo così sarà possibile assicurare a tutti i lavoratori compresi quelli della Temporary un salario sicuro, un servizio efficace, un risparmio per i cittadini. Ma il sindaco di Partinico ha altri obiettivi che sono quelli della privatizzazione che significa alti costi, incertezza del salario dei lavoratori, rifiuti invasivi. Perché Lo Biundo, che è uno dei 5 vice Presidente dell’ANCI, non ascolta quanto l’ANCI stessa ha dichiarato a proposito degli alti costi che vanno ridotti partendo dalle retribuzioni? Perché non intende seguire le indicazioni della Corte dei Conti che va nella nostra stessa direzione?
Giuseppe Gallo, segretario PRC Partinico
Toti Costanzo , presidente PRC Partinico