Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale PRC Sicilia
A 31 anni dall’assassinio per mano mafiosa, avvenuto nella notte l’8 e il 9 maggio del 1978, la figura politica e morale di Peppino Impastato è sempre più un essenziale punto di riferimento per tutti coloro che si battono contro la mafia. L’impegno di Peppino così come la lunga battaglia di verità di Felicia sono tra le pagine più straordinarie scritte dal movimento antimafia nella storia della Sicilia.
Sentiamo oggi di avere particolarmente bisogno di questo riferimento in una Sicilia  attraversata da processi di  desertificazione civile e culturale, in una Sicilia  che si trova di fronte a nuove e più complesse forme di dominio mafioso. Coraggio, coerenza, socialità, partecipazione: le vie che Peppino scelse per combattere la mafia sono indicazioni decisive per l’oggi. Con questa consapevolezza andiamo a Cinisi, alle manifestazioni in ricordo di Peppino Impastato che in questi anni hanno assunto un ruolo centrale nelle mobilitazioni antimafia, hanno rappresentato una straordinaria occasione di impegno per le giovani generazioni.