RICORDIAMOCI DELLE DONNE.


Nelle ultime ore abbiamo preso visione del video che sta accendendo la miccia della polemica a Marsala. Tale video contiene il pensiero di un prete marsalese che propone un collegamento tra l’Olocausto e il diritto delle donne all’aborto. Come Rifondazione Comunista Marsala riteniamo assurdo il paragone tra il diritto delle donne alla propria legittima autodeterminazione e gli orrori  dell’Olocausto commessi dai regimi nazifascisti.

Riteniamo che la condanna delle donne che hanno deciso di abortire,  avvalendosi peraltro di un diritto conquistato con anni di dure lotte, il diritto di scegliere di interrompere in sicurezza una gravidanza non voluta, sia a oggi ingiusta nei confronti di quelle donne che non desiderano una gravidanza, che quotidianamente subiscono violenza, o di quelle donne che hanno perduto la vita a causa dell’assenza di questo diritto. Ricordiamoci di tutte le donne morte di emorragia per avere ingerito una quantità eccessiva delle erbe utilizzate per l’aborto.

Ricordiamoci di tutte le donne morte sui tavoli delle cucine di altre donne per le emorragie causate da ferri da maglia utilizzati per l’operazione, in maniera del tutto arbitraria, senza anestesia, senza antibiotici. Ricordiamoci di tutte le donne morte di setticemia per le condizioni igienico sanitarie delle sale operatorie clandestine.


Recentemente, in Argentina, la conquista di questo diritto è stata accolta tra la gioia di migliaia di donne che non si sono piegate al patriarcato. Né in Argentina, né a Marsala, in questo 2021, tali tesi passeranno. 

Partito della Rifondazione Comunista, Circolo E. Berlinguer – Marsala.