SICILIA : INFRASTRUTTURE
E PONTE SULLO STRETTO
29 SETTEMBRE 2011 – ORE 18.00
SALONE “BASTIANO RUSSO” CGIL- VIA CROCIFERI 40 , CATANIA
Ne discutiamo con
IVAN CICCONI – esperto Grandi Infrastrutture, Direttore Ass. ITACA
DANIELE DAVID – Segretario Provinciale Fillea-CGIL i Messina
GIACOMO ROTA – Segretario Confederale CGIL Catania
LUIGI STURNIOLO – Rete NO PONTE Messina
Il Ponte sullo stretto è stato un fallimento: centinaia di milioni di euro sperperati in progetti impossibili, consulenze e studi “sull’impatto emotivo” di reggini e messinesi. Ai Signori del Ponte (Eurolink e Impregilo) però non sono bastati i 400 mln sottratti in questi anni alla collettività: vogliono prendersi anche quanto resta nelle casse di ANAS, circa 800 mln di euro. Ma il tempo stringe, il regime berlusconiano si accartoccia su se stesso, stritolato dalla crisi, dalla corruzione, dalla rapacità del suoi ministri. Questo Governo è alla fine ma i pontisti vogliono raccattare tutto quello che resta: indifferenti al processo di dismissione ferroviaria in atto, alle bocciature Ue del famoso corridoio “Berlino/Palermo”, all’assenza, tra i 120 chili di carte prodotte, di uno straccio di progetto esecutivo, alle oltre 100 criticità emerse nelle valutazioni di fattibilità. In questo nulla cosmico fatto solo di carte e di sprechi, Eurolink avvia “il procedimento espropriativo”: altre migliaia di pagine con sopra elencati i terreni, i fabbricati e le costruzioni da espropriare nei comuni di Messina, Torregrotta, Venetico e Valdina. Un’area enorme, molto più estesa di quelle interessate dai diversi progetti definitivi, a cui dovrebbero corrispondere indennizzi altrettanto imponenti.